Buoni postali cointestati: perché tanti li sottoscrivono e come funzionano con le nuove regole

Se hai dei soldi da investire ecco i Buoni Postali cointestati: come funzionano con le nuove regole e perché tanti li acquisiscono.

Il risparmio nel nostro paese è sempre stato importante e anche adesso, nonostante la congiuntura economica così sfavorevole, gli italiani risparmiano investendo i propri soldi. Tra le le forme di investimento preferite dai nostri connazionali, ci sono i buoni postali emessi  dalla Cassa Depositi e Prestiti. I rendimenti non sono molto alti ma le famiglie preferiscono guadagnare meno ma in sicurezza; sono investimenti che vengono  garantiti dallo Stato.

Un’altra ragione per cui vengono scelti è la flessibilità che Poste Italiane assicura. La cointestazione è un’altra caratteristica che li fa preferire ad altre forme d’investimento. Anche se il fatto che siano garantiti è la cosa che interessa di più. Insomma gli italiani fanno già fatica a mettere via qualche soldo per il futuro che giustamente vogliono farlo in sicurezza e con garanzie precise. I buoni postali offrono tutto questo ai fruitori. Ma vediamo insieme tutte le caratteristiche di questa tipologia di risparmio.

Buoni postali cointestati, come funzionano e quali scegliere per il 2023/2024.

Questi buoni hanno tre caratteristiche principali: non hanno costi di sottoscrizione e rimborso a parte gli oneri fiscali; è  possibile richiedere il rimborso in qualsiasi momento, inoltre godono dell’applicazione della tassazione agevolata al 12,50% e anche questo influisce molto sulla scelta. Dal punto di vista pratico ha inoltre grandi vantaggi, il sottoscrittore può avere il buono in forma cartacea e anche nella tipologia dematerializzata. Si possono sottoscrivere i buoni sia fisicamente all’ufficio postale ma anche tramite i canali web in perfetta sicurezza con l’app o il sito ufficiale delle Poste.

I buoni cointestati possono essere sottoscritti da più persone, massimo 4; tutti i sottoscrittori devono essere maggiorenni. Ciascuno dei cointestatari può richiedere il rimborso di tutto l’investimento senza bisogno della presenza degli altri a meno che non si inserisca una clausola apposita.

C’è un’ampia scelta tra i vari tipi di buoni cointestati, i rendimenti sono variabili in base all’andamento del mercato: da quelli ordinari con interesse annuo dello 0,30%, investimento fino a 20 anni, a quelli 4×4 con rendimento allo 0,75% investimento fino a 16 anni, tutti rimborsabili in qualsiasi momento e variabili per gli anni di investimento. Uno tra questi è molto interessante, quello per i minori: rendimento annuo fino a 2,50% e sottoscrizione da parte di un genitore o un familiare.