Assicurazione auto, puoi risparmiare tanto se sfrutti il diritto di ripensamento: quasi nessuno lo conosce

Molti non sanno di avere la possibilità di risparmiare sull’assicurazione auto esercitando il diritto di ripensamento.

L’assicurazione auto è una delle batoste economiche da affrontare quando si ha un’auto di proprietà. In alcune zone d’Italia il premio assicurativo da versare è decisamente più oneroso rispetto ad altre località. In ogni caso, si tratta sempre di svariate centinaia di euro che devono obbligatoriamente essere versate nelle casse di un’agenzia di assicurazione auto.

Risparmiare sull'assicurazione
Cos’è il diritto di recesso? – (Valtiberinainforma.it)

Molte persone non sanno che esercitando il diritto di ripensamento possono risparmiare qualche decina di euro sul premio assicurativo della propria auto. Ma esattamente cos’è il diritto di ripensamento? Come si esercita?

Risparmiare sull’assicurazione con il diritto di ripensamento: cos’è e come si fa

Per risparmiare sul premio assicurativo è possibile esercitare il diritto di ripensamento o di recesso. Ma esattamente di cosa si tratta?

Esercitando il diritto di ripensamento
Il diritto di ripensamento – (Valtiberinainforma.it)

Innanzitutto, è doveroso precisare che per poter esercitare il diritto di ripensamento o di recesso è necessario che il contratto sia stato stipulato online oppure telefonicamente. In base a quanto stabilito dall’attuale normativa, infatti, il cliente che stipula un’assicurazione telematica ha la possibilità di esercitare il diritto di recesso su tutti gli acquisti di servizi. Si tratta di un diritto che può essere esercitato in maniera unilaterale senza la necessità di dover comunicare tale decisione all’agenzia di assicurazione e senza dover pagare penali.

Questo diritto è previsto per tutti gli acquisti a distanza, dunque anche per le polizze assicurative sottoscritte online o per via telefonica. Ogni cliente ha 14 giorni di tempo dalla data di stipula del contratto per esercitare tale diritto.

In ogni caso, il cliente è tenuto a inviare la richiesta di recesso seguendo le indicazioni fornite dalla compagnia. Generalmente, la richiesta deve essere inviata tramite raccomandata oppure direttamente online o tramite PEC. Anche se il cliente ha il diritto di recedere, nel rispetto dei termini previsti dal contratto, difficilmente riuscirà ad ottenere il premio assicurativo versato al 100%.

La legge infatti permette all’impresa assicurativa di trattenere l’imposta sostitutiva dell’IVA, che generalmente oscilla tra il 9 e il 16% del valore del premio. Inoltre, l’agenzia di assicurazione può anche trattenere il contributo al servizio sanitario nazionale pari al 10,5% del premio e la quota che corrisponde ai giorni di attivazione della polizza.

La compagnia di assicurazione ha l’obbligo di concedere il diritto di ripensamento pena l’apertura di un’istruzione e il versamento di una sanzione pecuniaria che oscilla tra i 5000 e i €50.000. Il diritto di ripensamento non va confuso con la richiesta di disdetta del contratto che avviene quando ormai la proposta è obsoleta.

Impostazioni privacy