La stagione invernale sta arrivando, perciò milioni di italiani stanno cercando di capire il reale consumo della stufa a pellet.
Nell’attuale momento storico, in cui il costo del gas continua a salire, bisogna necessariamente trovare un’alternativa al tradizionale sistema che riscalda la casa. Solitamente, la maggior parte delle famiglie utilizza la classica caldaia a gas, anche se di recente quest’ultima è stata superata dalla pompa di calore e dalla caldaia elettrica.
Ad ogni modo, molti italiani optano per la stufa a pellet, poiché ritengono che sia molto più conveniente. E non solo: il combustibile utilizzato, che è chiamato pellet, è ricavato dagli scarti del legno. Ciò significa che non occorre abbattere nuovi alberi per ottenerlo. Qual è allora la verità sul costo della stufa a pellet?
I segreti della stufa a pellet
Questa innovativa stufa è indubbiamente più conveniente rispetto alle alternative in circolazione. Tuttavia, pochi hanno analizzato attentamente i suoi reali consumi. Innanzitutto, bisogna ricordare che la stufa a pellet funziona tramite l’energia elettrica, quindi comporta necessariamente un aumento in bolletta. Ciò che interessa principalmente agli italiani è chiaramente che la bolletta della luce non raggiunga i livelli del costo del gas. Quest’ultimo ha infatti raggiunto livelli altissimi, soprattutto a causa della guerra tra Ucraina e Russia. Pertanto, sempre più persone stanno cercando un’alternativa alle tradizionali caldaie a gas. L’apparecchio più richiesto è quindi la stufa a pellet, poiché sembrerebbe la più conveniente.
Tuttavia, questa tipologia di stufa utilizza come combustibile il pellet, il cui costo ha subìto una serie di rincari negli ultimi anni. E non solo: per capire la sua reale convenienza bisognerebbe analizzare anche il consumo energetico. Quanto incide allora questa stufa sulla bolletta della luce? Secondo gli esperti, la stufa a pellet costerebbe tra i 0,149 e i 0,157 euro al kWh. Per bruciare il pellet la stufa ha inoltre bisogno di 170-180 watt di energia, in particolar modo per un tempo che va dai 3 ai 10 minuti. Calcolando il consumo per kWh la stufa a pellet consumerebbe quindi solamente 2 centesimi all’ora. L’innovativo apparecchio però non rimane acceso per un’ora, ma solamente per 3-10 minuti.
Ciò significa che il reale consumo è addirittura inferiore a 2 centesimi, precisamente 0,002 euro all’ora per ogni ciclo di accensione. La stufa possiede inoltre dei ventilatori, che vengono azionati attraverso un motore. Quest’ultimo deve necessariamente rimanere sempre acceso durante l’utilizzo dell’apparecchio, poiché garantisce il funzionamento dei ventilatori. I motori hanno pertanto bisogno di 2,5-3,0 Ampere di energia, che equivalgono a 300 watt all’ora. In base a dei calcoli molto precisi, consumerebbero circa 0,05 euro all’ora. In conclusione, unendo il costo speso per bruciare il pellet e il costo per far funzionare i ventilatori, la stufa consumerebbe complessivamente 19-20 euro al mese per 30 giorni di utilizzo.
