Sono tante purtroppo le persone che guadagnano meno di 700 euro al mese. Vediamo di quali agevolazioni si può fruire.
Sembra incredibile eppure nel 2023 molte persone non arrivano a guadagnare nemmeno 700 euro al mese. Fortunatamente lo Stato prevede alcune agevolazioni per questi lavoratori.
Se pensiamo che in Svizzera o negli Stati uniti i camerieri guadagnano non meno dell’equivalente di 3000 euro al mese, sembra davvero impossibile che in Italia ci siano persone che non arrivano a guadagnarne neanche 700. Eppure è così. Si tratta, spesso, di persone con una bassa formazione scolastica e che lavorano con contratti part time.
Qualunque sia il motivo, la certezza è che con meno di 700 euro al mese in Italia nessuno riesce a vivere. Basti pensare che in molte città solo l’affitto di un monolocale può superare tale cifra. E che dire poi delle bollette, dei biglietti per i mezzi di trasporto e della spesa alimentare? Il Governo ha messo in campo alcuni aiuti proprio per i lavoratori che guadagnano cifre così basse.
Agevolazioni per stipendi sotto i 700 euro al mese
Guadagnare meno di 700 euro al mese in Italia significa vivere in condizioni di indigenza. Eppure molte persone versano in questo stato e arrivano, a malapena, a 500 euro mensili.
Molte donne che hanno iniziato a lavorare tardi per i figli o molte madri rimaste single all’improvviso o tanti che non hanno potuto studiare, oggi sono costretti a vivere con circa 500 euro al mese. Persone che magari lavorano più di 20 ore a settimana, a fine mese prendono esattamente la stessa cifra prevista dal Reddito di cittadinanza.
Chi guadagna 500 euro al mese rientra nella “no tax area” e, dunque, non deve pagare l’Irpef. Grazie al taglio del cuneo fiscale al 7% per i redditi fino a 25.000 euro annui lordi, chi ha uno stipendio di 500 euro al mese circa ha anche sgravi contributivi. In pratica anziché pagare il 9,19% di contributi ne pagherà solo il 2,19%.
Chi ha uno stipendio così basso solitamente ha anche un Isee basso. Se l’Isee non supera i 6000 euro l’anno, allora anche se una persona lavora ma guadagna solo 500 euro al mese, ha diritto ad una parte di Reddito di cittadinanza che sarà di 200 euro per ogni altro componente maggiorenne della famiglia e di 100 euro per ogni componente minorenne. Con uno stipendio inferiore a 700 euro al mese si ha diritto all’esenzione del pagamento del ticket sanitario e, in alcune città, si ha diritto all’abbonamento annuale dei mezzi pubblici ad un prezzo agevolato.
Se si hanno figli fino a 21 anni a carico si ha diritto all’assegno unico. Infine se una persona guadagna meno di 700 euro al mese e l’Isee non supera i 15.000 euro, ha diritto al bonus luce e gas. Se il nucleo familiare è composto da almeno 3 persone si ha diritto anche alla Carta dedicata a te: un bonus una tantum per l’acquisto di generi alimentari.
