Sai chi sono gli stranieri che si segnalano per la maggiore presenza nel nostro Paese? Scommetto che non indovinerai mai.
In giro per il mondo ci sono una trentina di conflitti (oltre la metà dei quali ad alta intensità) che si sommano agli effetti di un clima sempre più impazzito, a carestie e a emergenze sanitarie come quella del Covid, rendendo di fatto inabitabili zone sempre più ampie del pianeta.
Molti perciò migrano altrove. Pensiamo solo agli effetti devastanti del conflitto tra Russia e Ucraina che alla fine di settembre 2022 ha portato 7,4 milioni di profughi ucraini a spostarsi nei Paesi europei. In Italia, stando ai dati della Protezione civile, sono quasi 154 mila i profughi arrivati dall’Ucraina.
Naturalmente, però, il nostro Paese ospita molte altre persone di nazionalità straniere. Ma chi sono gli stranieri che, allo stato attuale, sono più presenti in territorio italiano? I dati parlano chiaro.
Stranieri, quali sono i più presenti in Italia
Partiamo intanto dal numero delle persone straniere residenti in Italia. I dati ufficiali, riferiti al 2021, parlano di 5.193.669 stranieri. Rapportati a tutta la popolazione residente, rappresentano l’8,8% della popolazione (e il 10% degli occupati). Le donne straniere sono leggermente di più (51%) degli uomini e la fascia d’età maggiormente rappresentata è quella dei 30-44 anni (30,9% del totale).
Quanto alle zone d’origine, quasi la metà (2,5 milioni) dei poco più di 5 milioni di stranieri presenti in Italia proviene da Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. 1.150.627 persone provengono dall’Africa (22,2%), in particolare dal Nord e dell’Ovest del continente africano. Sono 1,1 milioni (22,6%) le persone provenienti dall’Asia mentre circa 387mila persone (7,5%) sono originarie del continente americano.
Gli stranieri si concentrano soprattutto nelle regioni del Centro-Nord (84%), in particolare nella zona del Nord-Ovest (34,2%). La regione che conta la maggior presenza di stranieri in termini assoluti è la Lombardia (1 milione e 191 mila stranieri residenti, 23% del totale). Seguono poi Lazio (636mila, 12,3%), Emilia-Romagna (562mila, 10,9%), Veneto (509mila, 9,8%), Toscana (426mila, 8,2%) e Piemonte (406mila, 8,1%). La regione con la più alta incidenza di cittadini stranieri in rapporto alla popolazione invece è l’Emilia-Romagna, dove ci sono quasi 13 stranieri ogni 100 abitanti.
Le collettività presenti in Italia sono 198, ma le prime cinque da sole totalizzano quasi la metà (il 48,4%) di tutti gli stranieri. Quali sono le nazionalità più numerose in Italia? Al primo posto ci sono di gran lunga i romeni: 1,1 milioni, il 20,8% del totale. In seconda posizione troviamo gli albanesi (433mila, 8,4%), seguiti da marocchini (429mila, 8,3%), cinesi (330mila, 6,4%) e ucraini (236mila, 4,6%).
