Dormire bene può davvero essere un cruccio, ma grazie alla tecnologia riposare meglio si può davvero.
Se lo scopo è quello di dormire bene, basta saper utilizzare al meglio la tecnologia e il gioco è fatto. Alcune volte è davvero difficile riuscire a riposare al meglio. Ciò significa che si perde il sonno, quest’ultimo favorisce il rigenerarsi. Quando si dorme poco ci si sente stanchi e con pessimo umore.
La soluzione a tale problema potrebbe trovarsi proprio nella tecnologia, tranne quando vi è la necessità di intervenire proprio attraverso uno specialista. Di fatti, al di là di qualsiasi altro suggerimenti, è sempre utile confrontarsi con un medico che possa meglio indirizzare sulla strategia da mettere in pratica.
Ecco cosa aiuterebbe a dormire di più e meglio: la tecnologia fa passi da gigante
Di sicuro bisognerebbe mettere in pratica buone pratiche, come non andare a letto nelle successive due ore alla cena o altri pasti, cercare di addormentarsi sempre alla stessa ora, limitare le situazioni di stress e condurre una vita attiva fatta di una sana e bilanciata alimentazione e movimento fisico.
Un evento organizzato da Samsung a Praia do Canal Nature Resort, in Portogallo e condotto con la psicologa clinica, Julie Smith ha messo in evidenza come sia possibile monitorare proprio il sonno grazie al Galaxy Watch 6. Questo perché, grazie all’app Samsung Health, è possibile tracciare il nostro diario alimentare e avere un resoconto dettagliato della nostra attività fisica, nonché livelli di stress e non solo. I tantissimi suggerimenti di salute forniti dall’applicazione concorrerebbero proprio ad un miglioramento del sonno.
Si sarebbe, anzi, notato un miglioramento significativo della fase di riposo degli utenti già solo due mesi di utilizzo dello smartwatch in questione. Questo perché funge come fosse un vero e proprio registro, che marca ogni minimo cambiamento. Bisogna tener conto che la durata del sonno medio nel mondo è scesa, tanto da essere poco meno che 7 ore a notte. Ogni notte, poi, dopo essersi addormentati si avrebbe un momento di veglia che dura mediamente ben 50 minuti.
A dormire di meno sarebbero le donne, che rispetto agli uomini sviluppano maggiori problemi legati proprio ai disturbi del sonno. A dormire peggio nel mondo insieme agli italiani, si posizionano Spagna e Polonia. I più tranquilli e riposati sarebbero gli abitanti dei Paesi Bassi, Francia e Regno Unito. Non solo, un problema che sembrerebbe colpire- quello dell’insonnia – maggiormente i giovani intorno ai 20 anni rispetto agli anziani.