Il soggiorno è una zona living molto importante della casa, ecco perché è giusto rinnovare e renderlo particolare dopo molti anni.
Una zona dove si trascorre molto tempo e che, dopo svariati anni, potrebbe risultare un po’ antiquata, rendere più moderno il soggiorno si può con facili e pratici passaggi.
Il soggiorno è un luogo magico della casa, dove si accolgono gli ospiti e non solo, pensando a questo periodo delle feste, molto probabile sia anche la stanza di destinazione di albero e altre decorazioni natalizie.
Ovviamente non tutti hanno arredato da poco questo spazio, ci si potrebbe, infatti, ritrovare con della mobilia antiquata, pareti tappezzate da quadri pesanti e colori esagerati. Per questo si rende necessario modernizzare, ma non sempre sembra un passaggio semplice, eppure bastano davvero pochi accorgimenti.
Ecco come rendere più moderno il soggiorno senza spendere una fortuna
Uno stile che potrebbe fare al caso di quegli appartamenti un po’ datati con mobili e suppellettili pieni di cose è quello minimal. Non si tratta di dover per forza stravolgere tutto.
Ma se si hanno dei mobili in arte povera o dalle linee abbastanza pulite l’unico modo per svecchiare è quello di togliere oggetti. Via tutti i soprammobili, le cornici, le foto e tutto ciò che crea disordine visivo.
Lasciare puliti gli angoli, le superfici, andando a posizionare qua e là solo pochissime cose che servono o quel pezzo di design che sarebbe davvero una mossa sbagliata rivendere o regalare. Bisogna conferire valore ad una buona mobilia di qualità. Quindi il primo step è quello di sicuro di selezionare ciò che bisogna tenere e ciò che è da dar via. Il 70% delle cose inutilizzate andrebbe tolto comprese piante e fiori finti, calendari in bella vista, statue e statuine cupe e impolverate.
Ordinare interno ed esterno dei mobili, per poi passare a dare una mano di colore alle pareti che devono essere sgombre da tante, troppe cose. Via i souvenir, via ogni cosa che non è cromaticamente in armonia. Giocare su tre tonalità al massimo. Le prime due neutre, ad esempio bianco e grigio e una in contrasto, ad esempio un ottanio. Il terzo colore è anche omissibile.
Mai fare l’errore di avere le tende gialle, il divano blu, il pavimenti verde e così dicendo. Si creerebbe davvero troppa confusione. Puntare, infine, su un’illuminazione giusta, che possa evitare effetti di rimpicciolimenti di ambienti che magari sono già di per sé contenuti. Prediligere colori chiari, luci neutre e specchi per dare il senso di ampio.
