Attenzione a questi cibi contaminati e pericolosi, ecco la black list: li mangiamo tutti i giorni

Quanto è davvero sicuro il cibo che mangiamo? Un’ attenta analisi dà vita ad una black list da tenere sempre d’occhio.

Ogni giorno, milioni di cittadini fanno la spesa per mettere in tavola l’occorrente necessario per la propria famiglia, ma anche spesso per se stessi. I prodotti che si acquistano, sono chiaramente tutti ben certificati, almeno in teoria, la grande distribuzione fa in modo che tutto sia più che mai chiaro e rispondente a quelle che sono le norme vigenti in materie.

cibi rischiosi
La lista nera dei cibi rischiosi per la salute Valtiberinainforma.it

Nonostante questo però, capita spessi di confrontarsi con notizie inerenti proprio ai prodotti che solitamente si trovano in commercio, dal tono non proprio gradevole. Molte volte, infatti, numerosi problemi per la salute possono arrivare proprio da articoli non controllati, descrizioni sbagliate e quant’altro. Il rischio, insomma, è più che mai concreto.

Attenzione a questi cibi contaminati e pericolosi, ecco la black list: l’indagine Coldiretti

Una indagine più che mai accurata, portata avanti da Coldiretti, ha contribuito negli ultimi giorni a rendere nota una sorta di lista nera relativa agli articoli di genere alimentare che in un modo o nell’altro bisognerebbe evitare. Una delle conclusioni, stando ai dati del sistema di allerta Rapido, ci comunica che più dell’80% dei prodotti di genere alimentare, pericolosi nel nostro paese, proviene dall’estero.

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Gli alimenti surgelati possono essere un vero rischio per la salute Valtiberinainforma.it

Il momento attuale, per quel che riguarda il nostro paese, non è certo dei migliori, considerando i continui aumenti di prezzo anche e soprattutto nella grande distribuzione. In più cresce sempre di più la paura di prodotti contaminati da pesticidi, mercurio, salmonella o aflatossine. Una realtà, insomma sempre più preoccupante.

Una nota di Coldiretti specifica infatti quanto segue: “Sul totale dei 317 allarmi rilevati nel 2022 106 scaturivano da importazioni da altri Stati dell’Unione Europea (33%) e 167 da Paesi extracomunitari (53%) e solo 44 (14%) hanno riguardato prodotti con origine nazionale”.

Tra i cibi più contaminati, numerosi al punto da dare vita a una vera e propria lista nera, possiamo trovare, per esempio i fichi secchi provenienti dalla Turchia, per la presenza eventuale di sostanze cancerogene. Il pesce spada e il tonno spagnoli, per il mercurio, il pollo polacco, per la salmonella, mitili vari spagnoli per la salmonella.

Inoltre attenzione ai pistacchi turchi, sempre per la presenza eventuale di sostanze cancerogene, alle ostriche francesi per il norovirus, i pistacchi statunitensi per le aflatossine, erbe e spezie varie indiani, per il rischio della presenza di pesticidi, i pistacchi iraniani sempre per le aflatossine e i litchi cinesi per i pesticidi. Massima allerta insomma, il rischio eventuale potrebbe davvero essere troppo alto.

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