Bonus Natale e Capodanno 2024, a dicembre e gennaio ci sarà? Cerchiamo di far luce su quanto sta accadendo
Dicembre è quel mese in cui, tra il Natale e il Capodanno, possiamo vivere un’atmosfera davvero da sogno. Allo stesso tempo, i preparativi per rendere questa mensilità di più speciale possibile, iniziano davvero molto tempo prima.
L’inizio stesso dell’autunno, segna un ciclo che sappiamo culminare in delle festività a cui teniamo davvero molto. Ma a sancire l’inizio del proprio del clima festivo è novembre, mese in cui iniziano i primi veri freddi e si entra in un mood completamente diverso.
Pensare al Natale significa anche rendersi conto di tutte le spese che si dovranno affrontare. Si tratta, infatti, dell’occasione perfetta per scambiarci i regali con i nostri cari, ma anche di un evento che viene pensato e realizzato nei minimi dettagli. Ciò significa, grandi pranzi, grandi cene e la creazione di un’atmosfera unica all’interno delle abitazioni, che parte dall’albero fino ad arrivare al minimo dettaglio.
Insomma, è davvero quel periodo dell’anno in cui non badiamo a spese pur di realizzare la magia di giornate uniche, che diventeranno meravigliosi ricordi per il futuro. Però, non possiamo non considerare quanto andremo a spendere, in modo tale da renderci conto di quello che possiamo acquistare e quello che invece non farà parte di questo Natale 2023.
Proprio in merito a questa tematica, tantissimi cittadini si chiedono se anche quest’anno il bonus Natale farà parte della busta paga.
Bonus Natale 2024 in busta paga: ecco come stanno davvero le cose
Nell’anno 2022 è stato inserito in busta paga il cosiddetto bonus Natale e Capodanno, ovvero un incentivo, grazie al quale è stato pagato ai lavoratori sia il giorno di Natale, che quello di Capodanno, pur non essendo stato lavorativo.
La domanda è: anche quest’anno accadrà lo stesso? In primis, bisogna specificare che quello che è accaduto lo scorso anno non è una casualità, ma ha a che fare con un motivo ben preciso per cui il bonus Natale e Capodanno sono stati erogati.
Lo scorso 25 dicembre e 1 gennaio, infatti, cadevano di domenica e dunque si tratta di festività che non sono state godute dal lavoratore. La regola, per quanto riguarda le domeniche, prevede che, se una festa cade di domenica, si considererà giornata effettivamente lavorata. Per cui, sullo stipendio diventerà una giornata di lavoro in più, retribuita. La situazione, quest’anno, è diversa: Natale e Capodanno non cadono di domenica, per cui non rappresentano due giornate di festività non godute.
