Sull’Italia sta per calare la terza ‘colata di neve’. Ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni secondo il colonnello Giuliacci.
Cosa ci aspetta nelle prossime due settimane sul piano meteorologico? Nulla di particolarmente buono, almeno per gli amanti delle temperature calde e delle giornate assolate.
I fan del caldo (che peraltro non è certo mancato negli ultimi tempi) non saranno contenti di sapere che dovremo tirare fuori i cappotti più pesanti dagli armadi.
Lasciano pochi spazi a dubbi di sorta le previsioni e le tendenze meteo fornite dal colonnello Mario Giuliacci. In un video postato sul suo canale YouTube l’esperto ha delineato un quadro ben preciso.
Giuliacci: terza ‘colata di neve’ sull’Italia, cosa aspettarsi?
Freddo pungente e, in alcuni casi, anche neve. Sarà questo l’effetto, avverte Giuliacci, delle tre colate di aria artica che nei prossimi dieci-quindici giorni faranno visita al nostro Paese. È già iniziata una «lunga fase invernale», sottolinea il colonnello. Una fase che al momento si traduce in un freddo intenso ma con poca neve, dice il meteorologo. Giuliacci parla però di tre «eventi di rilievo che avverranno nei prossimi 10-15 giorni».
Giuliacci si riferisce appunto alle tre unità di «aria artica marittima». Si tratta essenzialmente di correnti provenienti dall’Oceano Atlantico, dove si sono generate, più miti delle correnti di provenienza siberiana ad esempio. La prima “colata” ha già raggiunto l’Italia, mente si prevede che la seconda arrivi tra il 28 e 29 di novembre anche se con scarsità di precipitazioni nevose. Non sarà l’ultima colonna di aria artica marittima. Una terza è attesa nella settimana tra il 2 e l’8 dicembre ma, avverte Giuliacci, è «ancora tutta da scoprire in termini di possibilità di nevicate».
Questo per quel che riguarda la tempistica delle tre ondate di aria fredda. Se volgiamo lo sguardo alle zone dove si verificheranno i fenomeni atmosferici più rilevanti, secondo Giuliacci tra oggi e domani avremo pioggia su quasi tutta la Penisola. Pioverà anche tra il 30 di novembre e il primo dicembre, così come tra e il 3 e il 5 dicembre e tra l’8 e il 10. Tra oggi e domani dovrebbe invece cadere la neve sulle Alpi di confine («appena 10 centimetri», dice il colonnello). Giovedì 30 novembre è attesa la neve anche sul versante Padano delle Alpi fino a bassa quota «con accumuli fino a 20-30 centimetri, abbastanza interessanti».
Prevista neve anche il primo di dicembre sulle Alpi di confine, il 3 dicembre sulle Alpi centro-occidentali fino a basso quota, e «fino a basso quota neve anche sui rilievi dell’Emilia, della Toscana, Marche, Abruzzo e Molise», afferma il meteorologo. Quanto alle temperature, Giuliacci prevede gelate al Centro-Nord quasi ogni giorno. Al freddo si aggiungeranno poi i gelidi venti di provenienza nordica.
