Secondogeniti più ribelli? Tutto vero, ma la genetica c’entra ben poco

Scopri qual è tutta la verità sul pensiero comune che i secondogeniti siano più ribelli per genetica. La risposta della scienza ti sorprenderà.

Si sente spesso dire che i secondogeniti siano più ribelli degli primi nati e, spesso, persino più problematici. Un dato di fatto più volte spiegato dalle statistiche e dagli studi fatti a riguardo.

la verità sui secondogeniti ribelli
Tutta la verità sui secondogeniti più ribelli Valtiberinainforma.it

Sebbene si pensi che il motivo sua puramente genetico, però, la verità è ben diversa e a dimostrarlo è stata proprio la scienza. A prescindere da quando si è nati (se prima o dopo) le differenze nel comportamento che sono più che ovvie dipendono quindi da ben altri fattori.

Perché i secondogeniti sono più ribelli dei primi

Quando si parla di fratelli le opinioni sono davvero tante e varie e in modo particolare spiccano quelle che riguardano i primi e i secondi nati. Questi appaiono infatti spesso molto diversi tra loro. E la differenza è tale che per un certo periodo di tempo si è pensato che la genetica avesse un ruolo in tutto ciò. La verità però è che i geni c’entrano poco niente e che le differenze che tutti riscontrano sono legate a fattori spesso difficili da notare ma che riguardano il nucleo familiare.

la verità sui secondogeniti ribelli
Cosa sapere sui secondogeniti ribelli Valtiberinainforma.it

Sembra infatti che i genitori tendano ad essere iperprotettivi e a dare attenzioni più specifiche ai primi nati in quanto si tratta di una novità che carica di responsabilità e che spinge ad agire con una certa rigidità. Questo modus operandi, però, diventa più soft con i secondi nati che in questo modo si sentono più legittimati nel combinare pasticci o nel non essere sempre pronti ad esaudire le aspettative dei genitori.

Un altro fattore che determina la differenza tra fratelli e sorelle sta nel fatto che i primi nati (almeno fino all’arrivo del secondogenito) godono di un’attenzione esclusiva. Esperienza che il fratelli e le sorelle minori ovviamente non sperimentano mai, nascendo in un ambiente in cui c’è già un altro figlio. Queste differenze unite al modo più rilassato di agire da parte dei genitori possono portare a comportamenti più ribelli, ad un minor impegno nello studio e a tutti quei gesti che portano a vedere i secondi nati come più prossimi alla ribellione o a commettere errori. Da oggi, quindi, l’unica vera attenzione dovrà essere quella dei genitori che possono cambiare le cose mutando atteggiamento verso i figli e cercando di comportarsi con i secondi come con i primi. Un aspetto che com’è facile intuire ha davvero ben poco a che fare con i geni.

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