Stai pensando di passare al fotovoltaico? Tre errori che non devi assolutamente commettere

Vuoi passare al fotovoltaico per avere energia pulita e risparmiare? Ottimo ma fa attenzione a non commettere tre errori. 

Sempre più persone decidono di passare al fotovoltaico e ai pannelli solari sia per ragioni di ecosostenibilità sia per questioni legate al risparmio. Ma se davvero vuoi risparmiare non devi mai commettere tre errori.

Come funziona il fotovoltaico
Errori comuni quando si passa al fotovoltaico Valtiberinainforma.it

Bollette dell’energia elettrica alle stelle, stanno spingendo sempre più famiglie ad optare per un impianto fotovoltaico in modo da avere energia pulita e, al tempo stesso, risparmiare. Sia chiaro: per chi vive in Italia e, soprattutto, nelle regioni del Nord non sarà mai possibile azzerare del tutto le bollette.

Questo perché l’impianto fotovoltaico funziona nelle ore di luce. Ma quando non c’è luce o nelle giornate nuvolose o di pioggia, il fotovoltaico non può ovviamente trarre energia dal sole e noi non potremo, di conseguenza, risparmiare sul consumo della normale energia elettrica per fare funzionare i nostri elettrodomestici. In particolare se hai deciso di passare al fotovoltaico, non commettere 3 errori molto comuni.

Fotovoltaico: non fare questi 3 errori

Presi dall’entusiasmo di passare all’energia pulita e di risparmiare sulle bollette, molti di noi possono cadere in certe trappole. Ecco tre errori da non fare quando si decide di passare al fotovoltaico.

Fotovoltaico errori da non fare
Ecco 3 errori da non fare Valtiberinainforma.it

Il primo errore da non commettere è acquistare più di ciò che serve abbagliati da un finto risparmio. Se ti serve un impianto fotovoltaico da 4 Kw per la cifra di 10.000 euro può sembrare conveniente acquistarne uno da 6 Kw a 12.000 euro ma in realtà stai spendendo 2000 euro in più per avere qualcosa che non ti serve. Sarebbe come acquistare 10 kg di pasta per 5 euro quando a te ne serve solo mezzo kg a 1 euro. La restante pasta non ti serve e, probabilmente, andrà sprecata. Stesso discorso vale per il fotovoltaico.

Seconda informazione che devi avere prima di passare al fotovoltaico: non esiste più il cosiddetto “scambio sul posto“. Lo scambio sul posto funzionava così: l’energia che consumava era gratis e l’energia che immettersi in rete ti veniva pagata in base ai tuoi consumi. Attualmente, invece, non esistendo più lo scambio sul posto, l’energia che tu immetti in rete ti viene ripagata dallo Stato in base al prezzo dell’energia. Quindi puoi arrivare a guadagnare anche 300 euro al mese.

Se un venditore ti parla di scambio sul posto o è disinformato o è in malafede e vuole farti spendere ulteriore denaro in una batteria d’accumulo che, nella maggior parte dei casi, non vale quello che costa. Terza e ultima dritta prima di passare al fotovoltaico: non basarti solo sul prezzo attuale dell’energia perché le oscillazioni del mercato sono imprevedibili. Considera quanto effettivamente potresti risparmiare sul lungo periodo, tra 2-3-5 anni.

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